Mi chiamo Donatella e questa è la storia della mia DBS

Della mia storia desideravo raccontarvi i giorni prima di un intervento neurochirurgico chiamato Deep Brain Stimulation (DBS) 

Ciao a tutti  mi chiamo Donatella,  e questo è il racconto della mia DBS

é passato quasi un anno dalla mia DBS si perchè come ognuno ha il suo Park, così ha la sua DBS.

Sono stata operata a Torino dal Prof. Lanotte e dal suo staf, presso le “Molinette”come affettuosamente viene chiamato dai torinesi.

A Torino è il solo luogo dove viene praticata, sicuramente è questo il motivo che allunga i tempi di attesa, un anno da quanto mi 'è stata proposta ed io accettati, prendendomi tutto il tempo per tritare e ritritare tutte le informazioni che prontamente lo staff ti mette difronte, diciamo i pro e i contro, non sto a fare la cronologia delle 2 o 3 settimane che ho trascorso in ospedale, non ricordo neanche più, e neanche mi interessa farlo,di sicuro all'uscita dalla sala operatoria dissi “ se avessi saputo che era cosi pesante non l'avrei fatto” ma è la stessa frase che quasi ogni donna dice al momento del parto.

La paura dell'intervento , l'accordo con la mia miglior amica che se qualcosa fosse andata storta, lei mi avrebbe aiutata, non so bene a cosa, o forse lo so.
E un intervento comunque delicato, lungo e stressante, certo è stato eseguito da professionisti, ma lavorarano in uno spazio così ridotto, cercavo di non pensarci, oltre la paura di avere problemi con la voce, sicuramente non è il problema più grande ma per me è stato reale ed enorme, il mio sorriso più bello allo staff nel constatare che la mia voce è rimasta chiara e squillante.

Durante l'anno che ne è seguito i controlli sono stati puntuali e continuano ancora, inutile dire della mia gratitudine per chi mi ha preso in carico, un grazie particolare alla Dott.ssa Rizzi, la psicologa che mi è stata vicino dandomi anche la mano in sala operatoria, rassicurandomi come una amica è nello stesso temppo professionale.

Ricordo le sue parole negli incontri successivi, ecco è questo che mi preme dire, più di una volta mi disse :si ricordi che la DBS non guarisce, indipendentemente da come si sentirà si ricordi di non far caso( cosa assai difficile) alla delusione che potrà leggere o vedere sui volti di chi ama o anche di estranei, tutti pronti a non capire il perchè ha fatto un'operazione tanto delicata per poi tutto sommato non avere grandi benefici.

Ho subito chiarito con amici Park , chiedendo sostegno e non giudizio,Io sto bene e me la sono vissuta bene, ma non è così per tutti.

Per il momento “fan culo Parkinson”, io ce la farò

 

Ringrazio il prof Lanotte, la dottoressa Rizzi, la dottoressa Fronda, il dott. Rizzone e Il dott. Zibetti e il dott. Zeppa

 

Donatella

 

DONATELLA DI UMBERTO FOTO DBS

 

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