Sul percorso ci saranno alcuni malati accompagnati da fisioterapisti, psicologi, medici e volontari. «Perché il cammino ha una funzione educativa e terapeutica, in grado di risvegliare la nostra produzione di dopamina a km zero» spiega Massimiliano Iachini di Torino, 50 anni, la prima diagnosi di Parkinson di origine genetica a 38 e, da allora, la decisione che «in compagnia la malattia si affront